di Giovanni Fabbri, I F

Sono passate tre settimane dalla nostra ultima chiacchierata calcistica, e di cose ne sono accadute in queste due giornate. Da menzionare è soprattutto il sorpasso dell’Inter sulla Juventus di questa domenica, che ha messo fine alla serie di 6 giornate in vetta alla classifica dei bianconeri. Un’Inter che non accenna a rallentare, andando anzi a suon di record (12 vittorie in 14 gare), trascinata dalla super coppia Lautaro-Lukaku, che finora insieme ha fatto 18 gol, contribuendo in maniera decisiva alla solidità della squadra, che quest’anno si appresta ad essere una rivale insidiosa per la Vecchia Signora nella corsa scudetto. La Juventus è invece l’unica squadra europea a non aver perso neanche una partita stagionale finora (18 risultati utili tra Champions e campionato), ma sembra aver riscontrato degli evidenti problemi difensivi,come si è visto in Juve-Sassuolo (2-2), dove a causare il secondo gol degli emiliani è stata una “papera” difensiva dei padroni di casa. Problemi che spetteranno di essere risolti dal tecnico Sarri per riprendere subito quella che è la cima del campionato, a cominciare dal match-clou di sabato prossimo: Lazio-Juventus.

Proprio la banda di Simone Inzaghi sembra essere sempre più la terza incomoda nella corsa scudetto, allargando a tre squadre la possibilità di cucirsi lo scudetto sul petto. La squadra romana fa paura sia per lo splendido gioco mostrato in campo, sia per la qualità dei giocatori che hanno soprattutto in centrocampo e in attacco, con un Ciro Immobile sempre più goleador autore di 17 gol in sole 14 partite, inseguendo quello che è il record storico di Gonzalo Higuain (36 gol nel 2015-16). Parlando delle partite di questa giornata, certamente non possiamo non citare quella più eclatante, Cagliari-Sampdoria 4-3! I Sardi sotto 1-3, pareggiano in due minuti, per poi segnare al 96’ il gol della vittoria con Alberto Cerri, che ha fatto esplodere letteralmente la Sardegna Arena. Da una parte abbiamo quindi i ragazzi di Maran (28 punti) vittoriosi che stupiscono sempre più e raggiungono il 12° risultato utile consecutivo per cercare di guadagnarsi un posto UEFA; dall’altra la Samp di Ranieri, che sembra aver ritrovato il gioco, ma soprattutto il bomber Quagliarella, fondamentale per i gol dei blucerchiati. Successo poi dell’Inter sulla SPAL (2-1), che fatica sempre più a fare punti e rimane quindi a quota 9, e della Lazio su una spenta Udinese (3-0). Pareggio, già menzionato sopra, tra Juventus e Sassuolo (2-2), con il giovane portiere neroverde debuttante Turati migliore in campo a soli 18 anni. Vince anche la Roma al Bentegodi di Verona contro un ottimo Hellas per 3-1, proseguendo così anche lei nella sua corsa per un posto alla prossima Champions League. Nell’acceso derby lombardo Brescia-Atalanta, a trionfare sono i bergamaschi per 0-3, che ritrovano così anche loro fiducia per cercare di arrivare tra le prime 4; rischia il posto invece l’allenatore delle rondinelle Grosso, dopo aver totalizzato dopo tre partite zero punti e subito 10 gol. Importantissima vittoria in ottica UEFA per il Bologna, che sbanca il San Paolo per 1-2 contro un Napoli fragile che non vince da 7 partite e si allontana sempre dalle graduatorie alte della classifica, dimostrando ancora evidenti difficoltà tattiche soprattutto in difesa. Ritrova la vittoria all’ultimo minuto il Milan di Pioli al Tardini contro il Parma, diretta concorrente per l’alta classifica, dando un sospiro di sollievo a tutto l’ambiente rossonero. Infine citiamo il Lecce di Liverani, che vince a Firenze e si conferma un gruppo unito, oltre che praticante un buon calcio, degna di poter rimanere in Serie A.

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