di Letizia Calì, I F
È morto a New York, a 69 anni, Alan Merrill (il vero nome è Alan Preston Sachs), frontman del gruppo musicale rock britannico Arrows. Merrill è nato nel Bronx, New York City, il 19 febbraio, 1951, il figlio di due musicisti jazz, la cantante Helen Merrill e il sassofono/clarinettista Aaron Sachs. Ha frequentato varie scuole di New York e Los Angeles, e presso l’Università Sophia. Ha iniziato la sua carriera di semi-professionista a New York a 14 anni quando ha cominciato a suonare nel Greenwich Village’s Cafe
Wha? con le band The Rayne e Watertower Ovest. I gruppi hanno suonato nel club durante il periodo tra il 1966 e il 1968. Tuttavia, il gruppo più famoso di cui fece parte fu proprio gli Arrows, formatosi a Londra nel 1974. Alan fu co-autore (con il chitarrista della band) del brano di successo del 1975 “I Love Rock’n’Roll“.
A dare l’annuncio della sua morte è stata sua figlia Laura con un messaggio commovente su Facebook: “Il Coronavirus ha preso mio padre questa mattina. Mi hanno dato solo due minuti per dirgli addio. Sembrava tranquillo l’ultima volta che l’ho visto e quando ci siamo salutati l’ultima volta, sembrava ci fosse ancora una speranza che mio padre non sarebbe diventato una notizia breve sugli schermi dei notiziari televisivi. Ho fatto 50 isolati a piedi fino a casa con la speranza nel cuore. La città che conoscevo era vuota. Mi sembrava di essere l’unica persona lì e forse lo ero”. Laura racconta, poi, di come ha saputo della morte del padre: “Ero a casa quando l’ho saputo. Come poteva essere? Ero al suo concerto solo un paio di settimane prima. Avevo appena creato il suo ritratto per il suo nuovo album. Ci siamo scritti poco prima che morisse, mi ha detto che sentiva molto freddo, minimizzando tutto, come sempre. I soldi non hanno importanza. Le persone stanno morendo. Non pensi mai che succederà a te o alla tua famiglia, si pensa sempre di essere più forte degli altri. Resta a casa se non per te, per gli altri, per mio padre. Questo virus è reale. Probabilmente non potrò neanche piangerlo con un funerale. Ho appena perso il più grande amore della mia vita e non potrò abbracciare nessuno perché sono in quarantena per due settimane, da sola. Avrò bisogno di tutti voi per superare questo momento. Per favore, state al sicuro. Nessuno è immune dal virus”.
Tanti i messaggi di cordoglio per la morte del musicista sui social network. Tra loro anche quello del cantante Joan Jett, che ottenne successo proprio grazie alla canzone scritta da Merrill e pubblicata nel 1981 nell’album “I Love Rock ‘n Roll”, che su Twitter ha scritto: “I miei pensieri e il mio amore vanno alla sua famiglia, agli amici e alla comunità musicale nel suo insieme. Ricordo ancora di aver visto gli Arrows in tv a Londra e di essere stata colpita dalla canzone. Con profonda gratitudine e tristezza, auguro ad Alan buon viaggio”.