di Andrea Caldara e Francesco Espero, I G
In questo articolo andremo ad analizzare l’andamento delle squadre nelle maggiori competizioni europee nazionali prendendo in considerazione statistiche ed esperienza delle squadre interessate.
SERIE A
Partendo dal nostro campionato, possiamo dire che, arrivati a questo punto, ci sia una sola squadra pretendente al titolo. Infatti il Napoli guidato dall’ex allenatore di Inter e Roma, Luciano Spalletti, ha trovato una coesione e un equilibrio che l’ha reso invincibile trovando in 25 giornate 23 risultati utili, collezionando 65 punti e ottenendo un distacco di 15 punti dalla seconda classificata, cosa che non accadeva dalla stagione 2014/15. Per questi numeri e dato l’andamento della squadra partenopea possiamo affermare che la nostra previsione come del resto quella della maggior parte delle persone è che il Napoli trionferà trovando il suo terzo scudetto.
PREMIER LEAGUE
Discorso diverso per quanto riguarda la massima lega inglese nella quale le principali, nonché le più probabili aspiranti al titolo, sono due: l’Arsenal, guidato dall’ex commissario tecnico del team di Pep Guardiola, Mikel Arteta; e il Manchester City, guidato da uno dei migliori allenatori in circolazione, Pep Guardiola. Le due squadre fino all’ultima giornata si scontreranno per aggiudicarsi un titolo che manca da 19 anni alla parte rossa di Londra, davvero troppo tempo per una piazza così importante.
Ci ha molto colpito la dimostrazione di carattere dell’Arsenal contro il Bournemouth nell’ultima giornata di campionato; l’Arsenal ha dapprima rimontato lo svantaggio di 0-2 per poi costruire la vittoria sul 3-2, grazie ad una prestazione sontuosa di Nelson che prima serve l’assist per Ben White del momentaneo 2-2 e poi, allo scadere del recupero al 97’, gonfia la rete con un gran sinistro dal limite dell’area.
Quindi per noi i gol di uno scatenato Erling Haaland e l’esperienza del Manchester City non basteranno a fermare la grinta dei Gunners che a fine campionato si aggiudicheranno il titolo tanto atteso.
BUNDESLIGA
Parlando del campionato tedesco possiamo dire che è sicuramente uno dei più combattuti: tra le principali pretendenti al titolo troviamo il Bayern monaco, il Borussia Dortmund e, un passo indietro, la sorpresa di questo campionato, l’union Berlino.
Le nostre opinioni questa volta sono contrastanti e questo esprime quanto sia combattuto quest’anno il campionato tedesco, perché vedendo l’andamento delle due contendenti principali e anche il gioco che esse propongono sembra l’anno buono nel quale quest’egemonia bavarese possa concludersi, ma dall’altra parte il Bayern è e rimane una corazzata del calcio mondiale che non molla mai.
Sarà una coincidenza che il BVB torna a giocarsi il titolo con il Bayern proprio dopo la cessione del fenomeno polacco, in forze al Barcellona, Robert Lewandowski?
LALIGA SANTANDER
Andando ad analizzare La Liga spagnola vediamo come squadra favorita il Barcellona, dell’ex regista blaugrana che, insieme al compagno di reparto Don Andres Iniesta, hanno fatto le fortune del centrocampo di questa squadra.
In Catalogna con il ritorno di Xavi si respira di nuovo aria da campioni cosa che mancava da troppo tempo in una delle piazze più importanti al mondo; che sia collegato all’addio del fenomeno rosarino Lionel Messi? Sicuramente si, ma non solo: si sconta anche una dirigenza non all’altezza per un club così tanto grande.
Per quanto sia forte il Real Madrid, il Barcellona ha già creato un vantaggio consistente grazie al gran lavoro difensivo dei blaugrana, collezionando 18 clean sheet. Di sicuro la mancata costanza nel trovare il gol del pallone d’oro Karim Benzema ha influito molto sui risultati dei blancos.
Va considerato anche l’impegno europeo che i madridisti dovranno sostenere, a differenza dei blaugrana eliminati il 23 febbraio all’Old Trafford per 2-1 dal Manchester United, grazie al gol di Antony. Grazie a questo impegno notevole in meno, per noi il Barcellona riuscirà a mantenere il distacco debito per alzare il trofeo a fine stagione.