di Marika Ruffini IID

Il 15 maggio, l’Italia dichiara di aver già consumato tutte le risorse naturali disponibili per il
2023 e inizia ad ipotecare il suo futuro: è l’Overshoot day.
Il nostro Paese ha dunque terminato tutte le risorse che la natura ci ha messo a disposizione
per il 2023, si tratta di una sorta di “paletto” che è stato superato insomma. Perciò non
avendone più, l’Italia ha cominciato ad utilizzare quelle destinate al suo futuro. L’Overshoot
day (dall’inglese “giorno del superamento”) quest’anno cade – appunto – nella giornata del 15
maggio, così come accadeva nel 2022. Quindi da ciò ne deriva che l’Italia non ha fatto alcun
passo avanti nella gestione delle sue risorse naturali, tuttavia la situazione non è peggiorata.
Qual è però la situazione nei vari Paesi del mondo in merito a questo tema?
Anzitutto, va detto che se nel mondo intero ci fosse uno sfruttamento delle risorse naturali
pari a quello italiano, ci occorrerebbero ben 2,7 pianeti per sostenere la popolazione globale.
E a rivelare ciò è proprio il Global Footprint Network, che da anni stabilisce la data
dell’Overshoot day per ogni Paese mondiale. Nel calcolo, l’organizzazione tiene conto del
rapporto fra la domanda dei cittadini e i beni a disposizione in ciascuno Stato. In questo modo
si può perciò individuare esattamente il giorno in cui consumiamo le ultime risorse naturali
dell’anno e iniziamo ad andare a debito utilizzando quelle che dovremmo conservare per il
nostro futuro.
In secundis, va sottolineato che ci sono alcuni Paesi che se la sono cavata molto peggio di noi
in questo ambito. Il primo Paese ad aver consumato le sue risorse annue è di nuovo il Qatar,
che ha iniziato ad andare a debito già il 10 febbraio 2023 (più o meno come lo scorso anno).
L’Overshoot day è invece caduto a marzo in diversi Paesi quali Stati Uniti, Belgio, Canada,
Australia e Danimarca, tutti particolarmente ricchi di beni naturali.
Successivamente, ad anticiparci (ma stavolta solo di qualche giorno) sono stati la Germania e
la Francia.
I più virtuosi sono invece quei paesi compresi tra Cuba e Ecuador, che consumano con
maggior parsimonia le loro risorse. A far meglio di tutti è la Jamaica, che inizierà ad ipotecare i
suoi beni futuri solamente il 20 dicembre 2023.
È ancora in fase di calcolo l’Overshoot day globale: lo scorso anno era caduto il 28 luglio, e per
scoprire se la situazione è migliorata o peggiorata dovremmo attendere l’annuncio della
nuova data, che avverrà il 5 giugno.
È molto importante sensibilizzare le popolazioni tramite queste giornate. L’Overshoot day
quest’anno si instaura a soli 230 giorni dalla fine e, continuando così, porteremo avanti un
debito ecologico che presto diventerà insostenibile.

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