di Maria Ortolani, ID

Venerdì 5 maggio c’è stata la Notte Nazionale del Liceo Classico, un progetto finalizzato ad esporre attività originali e utili ad un apprendimento creativo delle materie classiche e umanistiche, proposte dai professori e messe in pratica da noi alunni.

Il nostro corso, quello del 1D, ha proposto un le ricette culinarie scritte da Catone nel De agri cultura. Le pietanze preparate sono state il libum, i globuli, il savillum e l’encytum. Alla fine del trimestre io e i miei compagni di classe ci siamo dedicati alla traduzione delle ricette e in seguito le abbiamo messe in pratica,realizzando dei video proiettati sulla lim in occasione della Notte dei licei. Il 5 maggio, prima dell’appuntamento a scuola, ci siamo divisi in gruppi e abbiamo cucinato le ricette che già avevamo sperimentato. Una volta arrivati nell’aula assegnataci abbiamo disposto i banchi a ferro di cavallo e riposto le pietanze da noi preparate accompagnate da cartelloni con gli ingredienti in latino.

La scuola era piena di vita: c’era chi ripassava per un’esibizione imminente, chi si apprestava a raggiungere l’aula del proprio corso, gli ospiti si accingevano a visitare i laboratori.

Tra i corsi ai quali ho assistito c’era il laboratorio di traduzione delle poesie di Catullo, nell’anfiteatro di arte. Noi ospiti ci siamo disposti negli spalti dell’aula a gradoni. Gli alunni del 1G si sono occupati di leggere il testo originale in latino. In seguito, hanno presentato le proprie traduzioni inedite, non solo in italiano, ma anche in molte lingue straniere o dialetti: il tutto accompagnato da una base musicale che ha reso la lettura coinvolgente e piacevole. La rappresentazione teatrale del 1C, intitolata Donne abbandonate ha posto in primo piano Medea, Didone e Arianna, tre figure note per i tradimenti subiti. La classe oltre a recitare alcuni versi della Medea di Euripide, del IV libro dell’Eneide e del carmen 64 di Catullo ha accompagnato l’esibizione con costumi e travestimenti che hanno reso più avvincente lo spettacolo. La classe 1 A ha svolto una rappresentazione teatrale intitolata Interviste infernali. Queste interviste, scritte e inventate dagli alunni, hanno avuto come protagonisti personaggi presenti nei gironi dell’inferno della Divina Commedia. Lo spettacolo si è svolto in 4 atti: nel primo è stata rappresentata un’intervista a Medusa, nel secondo a Paolo e Francesca, nel terzo a Federico II e nel quarto ad Ulisse. Ogni intervista è stata svolta secondo uno schema che ha previsto domande a ciascun personaggio sulla propria storia e sulle proprie origini. Le rappresentazioni sono risultate leggere e scherzose, ma soprattutto fedeli al testo che hanno ispirato la vivace rappresentazione.

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