di Maria Stella Domenicucci, III B
Nelle giornate dal 26 al 28 ottobre, il Liceo Classico Giulio Cesare si è unito nei festeggiamenti del novantesimo anniversario dalla sua fondazione. Grazie alla collaborazione di professori, studenti, ex alunni, ex docenti, genitori e associazioni, è stato possibile celebrare l’eccezionalità e l’unicità dell’evento, emblema di un tempo che passa e arricchisce ogni giorno la storia della nostra struttura.
Nell’alternarsi di laboratori, mostre espositive, competizioni culturali e conferenze con ospiti giorno per giorno, è sicuramente importante ricordare l’inaugurazione del “Museo diffuso e interattivo del liceo Giulio Cesare”, tenutasi giovedì 26 ottobre in concomitanza con la visita della Mostra di Xilo giapponesi Hiroshige.
Già dallo scorso anno, infatti, il liceo aveva avanzato la proposta di valorizzare la quantità di materiale di rilevanza storica e didattica presente nella struttura con la costruzione di uno spazio apposito, così da sollecitare il confronto di studenti, ma anche di studiosi ed appassionati esterni, con il patrimonio culturale dell’istituto.
La preside Paola Senesi ha accolto la presentazione del progetto con le seguenti parole:
«In questi giorni vogliamo fare memoria di tutto questo, ma anche proiettarci con creatività e con speranza verso un futuro che a volte ci inquieta. Creatività e speranza che si concretizzano anche in iniziative di rilievo, come quella dell’allestimento di un Museo diffuso interattivo, di cui parleremo tra poco. Museo che vuol essere un punto di attrazione per curiosi e studiosi, frutto della nostra esperienza: un liceo come il Giulio Cesare – tra l’altro insediato in un edificio monumentale di stile razionalista e di grande valore architettonico – era impensabile non avesse raccolto attraverso i decenni un materiale di interesse storico e scientifico, comunque didatticamente prezioso. Ora questo materiale è stato in parte riordinato -non solo: è stato integrato in modo innovativo nei nostri spazi- ed è fruibile sia dalla comunità scolastica che da tutti gli interessati, in primo luogo da persone ed enti del territorio in cui siamo inseriti e che costituisce un riferimento importante per il nostro servizio.».
Sono intervenuti numerosi ospiti, tra cui David di Capua, ideatore del sito web del museo, Stefano di Tullio, responsabile tecnico, e l’architetto progettista Stefano Bandini.
Anche l’ex alunna Flaminia Nardone, coordinatrice dell’ICOM Lazio (principale organizzazione internazionale non governativa che rappresenta i musei, i suoi professionisti e promuove in questi il raggiungimento di livelli di qualità atti a garantire un ruolo attivo nella società contemporanea), si è unita ai festeggiamenti, offrendo da parte dell’organizzazione promozione e sostegno.
È successivamente intervenuta la sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti, affermando: «Ho constatato l’impegno di questa dirigente scolastica per l’impegno nel voler portare questo liceo all’avanguardia. Da questa scuola è nata parte della classe dirigente del nostro Paese. Ci dobbiamo impegnare per promuovere la cultura classica e umanistica: lo studio del greco e del latino aiutano ad affrontare qualsiasi difficoltà. Le attività del Giulio Cesare oltre alla didattica dimostrano apertura al territorio e alla città, un aspetto importantissimo per la formazione delle nuove generazioni. Auguri per altri 100 di questi anni».
A concludere in bellezza una giornata ricca di sorrisi ed emozioni, al museo è stato concesso il patrocinio da parte del Segretario Generale dell’UNESCO Enrico Vicenti, patrocinio con cui si manifesta la volontà politica assolutamente discrezionale dell’Organizzazione o della Commissione Nazionale Italiana di appoggiare moralmente un’attività o un progetto, ritenuto di alto valore sul piano scientifico, educativo o culturale.