di Maria Ortolani, III D
Dalla finestra
Mi avvolge
Una dolce brezza
La luna con il suo chiarore
Illumina le profonde, turchesi acque
Della distesa cristallina.
Le stelle si specchiano nell’immenso manto blu
Al cospetto dello splendore della luna
Che, alta nell’ oscurità del cielo
è la sola sveglia
tra i sogni della notte.
Nella pace notturna
la tavola celeste
sembra dormire.
Alle prime luci dell’alba gli abitanti si destano
Aspettando il divenire.