di Alberto Liverani, V F

L’inglese Lewis Hamilton, nel corso conferenza stampa che ha seguito la gara al termine della quale è stato incoronato per la sesta volta campione del mondo di Formula 1, ha affermato che tra le sei stagioni di corse da lui vinte questa non è stata la più facile, ma al contrario la più difficile. Una stagione che lo ha visto salire sedici volte sul podio, di cui dieci sul gradino più alto e nove insieme al proprio compagno di scuderia, ribadendo l’assoluto dominio Mercedes – la quale ha già vinto il campionato costruttori di quest’anno per la sesta volta di fila dal 2014 – nell’era dei motori ibridi. L’unico errore da lui commesso, fino ad ora, è stato quel tentativo di bloccare la traiettoria in curva 16 del Hockeneimring: frenando sull’asfalto bagnato è andato lungo finendo ai limiti della pista, causando la rottura dell’alettone anteriore; rientrando ai box per sostituirlo ha perso tempo e posizioni. Durante il campionato non ha avuto veri e propri avversari che lo minacciassero tranne il suo collega finlandese Valtteri Bottas, il quale ha tentato inutilmente di frenare la vittoria definitiva di Hamilton fino al Gran premio degli USA, tenutosi presso il Circuit Of The Americas ad Austin, in Texas.

Il pilota inglese è secondo per numero di mondiali vinti (2008, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019) al leggendario Michael Schumacher, il quale conquistò due campionati del mondo con la scuderia italo-inglese Benetton (1994, 1995) e cinque nell’era Ferrari (2000-2004). Dal canto suo però Hamilton è il miglior poleman della storia della Formula uno, poiché ha fatto segnare 87, fino ad ora, miglior giri durante le qualifiche, contro i 68 dell’ex-pilota tedesco.

Per quanto riguarda le altre scuderie, la Ferrari in termini di risultati ha fatto peggio dell’anno scorso, ma ha progettato un’auto velocissima nei rettilinei, che le ha regalato tre primi posti. L’ultimo top team, la Redbull, ha portato una vettura dotata di eccessiva deportanza, dovuta al pacchetto aerodinamico, fattore che le ha permesso di vincere ad oggi soltanto due volte.

Dal momento che Bottas vede già confermata la seconda posizione, attendiamo le prossime due gare per scoprire chi si aggiudicherà il terzo posto tra Charles Leclerc (Ferrari), Max Verstappen (Redbull) e Sebastian Vettel (Ferrari).


Un pensiero su “Hamilton secondo solo a Schumacher”
  1. Bellissima idea uno spazio dedicato all’appassionante mondo dei motori! E per di più affidato a qualcuno che ha competenza tecnica. Complimenti!

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