di Giovanni Fabbri, I F

Diciamocelo pure: erano da anni che non si arrivava a metà stagione con ben tre squadre in lotta per il titolo e ciò ha ridato interesse a un campionato che sembra stia tornando ad emergere dopo quasi 20 anni di baratro. La grande Juve non sembra perdere il passo, ma si trova dietro due squadre fortissime che faticano a perdere anche un solo punto per strada: Lazio ed Inter. Ci troviamo di fronte [,] quindi [,] tre città, tre grandi club che in testa ora hanno solo una cosa: il Tricolore (anche la Champions per i bianconeri)! La Juve ha certamente il vantaggio di avere una rosa più forte, mentre Lazio e Inter fra loro si equivalgono, perciò sarà fondamentale rimanere concentrati di domenica in domenica per rendere lo Scudetto da sogno a realtà. La Lazio(49) ha ancora da recuperare una partita in casa col Verona e potrebbe approfittarne per scendere a -2 dalla Juve (54); mentre la giornata successiva giocheranno rispettivamente a Parma e a Verona stessa, con l’Inter che invece avrà da affrontare un derby tosto con un Milan tornato in forma.

Anche la lotta per centrare dal 4° al 7° posto in campionato per qualificarsi in Champions ed Europa League ha da dire la sua. A contendersi il poter cantare la canzoncina l’anno prossimo ci sono al momento una Roma e un’Atalanta altalenanti, che alternano a prestazioni straordinarie altre più deludenti. Stessa storia nella lotta Europa, dove vi è un Cagliari che non vince da 7 partite e il Milan, che però sembra aver totalmente cambiato faccia dopo l’arrivo del fuoriclasse Zlatan Ibrahimovic. Inserite nel gruppo sono anche Parma e Verona, piacevoli rivelazioni della stagione, che giocano un ottimo calcio e danno filo da torcere a chiunque, ed il Bologna. Più indietro le delusioni Napoli e Torino, molto al di sotto in classifica rispetto agli obiettivi dichiarati, e il Sassuolo della ”Zerbilandia”, che con il suo calcio spettacolo dimostra come le provinciali siano da sempre parte fondamentale per garantire la bellezza del nostro calcio.

Anche la lotta salvezza quest’anno appare più equilibrata e non affatto scontata, dovuta al fatto che le squadre sono fra loro ugualmente forti e non si lasciano strappare punti così facilmente. Attualmente in zona calda si trovano SPAL, Brescia e Genoa, mentre poco sopra troviamo il simpatico Lecce di Liverani appena reduce dalla più importante vittoria della sua storia (4-0 sul Torino). Più tranquille la situazioni della Sampdoria, anche se vi sono ancora notevoli problemi difensivi da risolvere, e di Udinese e Fiorentina, che però dopo il mercato di riparazione fatto ha l’obbligo di puntare molto più in alto e mantenere l’onore di essere una dei 7 gioielli d’Italia (Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli, Lazio e Fiorentina).

In settimana ci sono state molte polemiche sul calcio femminile e sul perché della sua esistenza, dovute soprattutto al fatto che può incidere su un calo del seguito di quello maschile e ad un livello di gioco non entusiasmante. In un paese civile (e calcistico!) come l’Italia, trovo semplicemente assurdo che ci sia un tale tipo di discriminazione sessista verso le donne, anche perché negli ultimi 20 anni vi è stato un notevole calo di appassionati e ritengo che le donne siano e possano essere ancor di più fattore trainante nell’aumento del numero di tifosi e appassionati; il mio stesso articolo spero venga letto più da donne che da uomini, affinché anch’esse possano entrare in un mondo bellissimo come quello del pallone.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *