di Giovanni Fabbri, II F

È stata un’estate molto particolari per gli amanti del pallone, con un finale di stagione conclusosi nei mesi di Luglio e Agosto, permettendo a tutti i club di poter ricominciare a metà Settembre.

Non sono mancate ovviamente polemiche riguardo alle regole che con il Covid-19 si dovranno rispettare (anche se al momento il campionato non rischia interruzioni) per restituire un po’ di normalità in una realtà stravolta. Molti giocatori sono risultati positivi penalizzando, così, in egual modo tutte le rose, e dando vita a un’imprevedibilità che forse era anche necessaria dopo anni di forte monotonia a livello agonistico in campo.

Il campionato del 2020-21 si prospetta quindi assolutamente interessante e imprevedibile come non si vedeva da quasi 20 anni, e sicuramente varrà la pena seguirlo fino in fondo. Se infatti l’ultima stagione ci ha lasciato di stucco per via della corsa scudetto a 4, poi vinta dalla solita Juventus, non sarà così facile ripetersi per un Vecchia Signora in grande cambiamento.

I bianconeri sono così i soliti favoriti che da otto anni dominano la scena italiana, ma stanno affrontando forse il momento più difficile di questa gloriosa era con l’avvicendamento in panchina dell’esordiente Pirlo e il ringiovanimento generale della rosa con grandi promesse a scapito di esperti giocatori che hanno fatto molto bene.

La prima avversaria per lo Scudetto sembra essere anche quest’anno l’Inter, che sembra essere definitivamente tornata tra le big del calcio europeo sia a livello economico che agonistico. I nerazzurri sono stati protagonisti di una grande campagna acquisti che ha permesso la creazione di una rosa ampia in campo e fuori, dando vita a un secondo top team italiano, che quest’anno ha l’obbligo di tornare a vincere un trofeo dopo anni di sole delusioni (manca dal 2011).

Dietro Juve e Inter, a lottare per il titolo ci sono anche la Lazio e l’Atalanta, pronte con il loro bel gioco a divertire tutta Italia. I biancocelesti hanno approfittato della sessione estiva per allungare la rosa anche in panchina per poter giocare serenamente in Campionato e Champions League e puntare ad alti livelli con una rosa dalla qualità invidiabile, i bergamaschi fanno un buon mercato con importanti inserimenti per poter alzare ulteriormente l’asticella e cercare di fare sempre più la storia del club.

Da non sottovalutare per la corsa al titolo quest’anno sono il Milan che, dopo anni deludenti assieme ai cugini nerazzurri, sono stati protagonisti di un girone di ritorno da record trascinati da uno Zlatan Ibrahimovic che a 39 anni dimostra di essere l’attaccante più forte del campionato. L’obiettivo dei rossoneri è quello di tornare in Champions League è vero, ma chiamandosi Milan, è inevitabile che essa sia una big nata per poter vincere sempre e in qualunque modo, avendo soprattutto a disposizione la rosa più giovane e completa d’Europa e un maestro-trascinatore del calibro di Ibra.

Per quanto riguarda la qualificazione alle coppe europee, avremo per la Champions il Napoli, pronto a riscattarsi dopo una campagna acquisti faraonica e una stagione deludente, e la Roma, che ormai manca alla massima competizione continentale da 2 anni; nella corsa per l’Europa League ci saranno invece Sassuolo, Fiorentina e Torino a cercare di insidiare le “grandi sette” che da 4 anni si alternano le prime posizioni senza lasciare nulla alle squadre dietro.

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