di Alberto Liverani, III F

Ieri notte ho sognato una bandiera gialla senza blu,
ho sognato campi di grano crescere senza cielo,
una terra senza libertà.

Stamattina ho visto un bambino giocare da solo,
ho visto nubi crescere dai carri in fiamme,
nascere tra fratelli ostilità.

Questa notte sognerò rugiada sciogliersi al sole,
sognerò girasoli crescere dai cadaveri,
dorate spighe fruscianti al vento
sussurrare gloria a un limpido cielo
intrecciato di cirri di libertà.

“Vivete come se foste destinati a vivere sempre, non vi viene mai in mente la vostra fragilità, non notate quanto tempo sia già passato”.
– L. A. Seneca, De brevitate vitae, 3, 4

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