di Antonio Montesano

Roma o Amor, leggetelo come volete. Sappiate però che Roma e i romani amano la cultura, è infatti la città con più siti culturali d’Italia. Di questi tanti sono monumenti, altri sono i teatri ma molto alto è il numero dei musei presenti nella Capitale e le loro relative mostre. Ci sono musei che sono degli evergreen e che (eccezion fatta per il periodo Covid) da decenni attirano a Roma vere e proprie ondate di turisti: mi riferisco ai Musei Capitolini, Musei Vaticani e Galleria Borghese (solo per citarne alcuni). E’ interessante però soffermarsi e andare a vedere mostre e musei meno conosciuti dai turisti e frequentati in prevalenza da persone che vivono la Città Eterna tutti i giorni. Alle Terme di Diocleziano, in occasione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini l’artista Nicola Verlato sviluppa una mostra in onore del grande intellettuale italiano. La mostra si sviluppa a partire da una grande tela che, come un’antica pala d’altare, rappresenta il corpo di Pasolini mentre attraversa a ritroso la propria vita. Altre opere presenti sono connesse alla statua principale. Musiche, video e foto di Pasolini completano l’esposizione. Per la prima volta a Palazzo Bonaparte espone Jacopo Cardillo, in arte Jago. Classe 1987, vanta una carriera straordinaria che gli è valsa premi e riconoscimenti prestigiosi. La ricerca artistica di Jago fonda le sue radici nelle tecniche tradizionali e dà vita ad un rapporto diretto con il pubblico tramite l’uso di video e dei social network. La grande novità e innovazione di questo artista è che nelle sue opere utilizza anche elementi tragici in un costante gioco di rimandi, con una visione sempre tesa alle tematiche del presente, suscitando negli spettatori riflessioni sui nostri tempi. Al Chiostro del Bramante fino all’ 8 Gennaio 2023 sarà sposta una mostra creativa e senza limiti chiamata “Crazy-La follia nell’arte contemporanea” a cura di Danilo Eccher. Le opere d’arte, tra cui più di 11 installazioni inedite, invadono gli spazi esterni e interni della sede espositiva, senza alcun percorso ordinario e prevedibile, perché, la follia, come l’arte, non ha limiti: rifiuta gli schemi stabiliti, i rigidi inquadramenti, le costrizioni. L’arte e la cultura però non lasciano indietro nessuno, nemmeno i più piccoli. La Galleria Nazionale di Arte Antica in Palazzo Barberini ospita la suggestiva mostra dedicata ai capolavori Disney, storie senza tempo che incantano il pubblico di tutto il mondo da circa un secolo. L’esposizione presenta delle opere originali e racconta tutto il lavoro e la preparazione dei film che fanno parte della cultura dei bambini del mondo occidentale. Di sala in sala, potete immergervi nel “dietro le quinte” e diventare dei veri e propri storyteller, attraverso postazioni interattive e un allestimento che evoca gli scenari dei racconti d’animazione. Visitare musei aiuta le persone a comprendere meglio il mondo nel quale si trovano a vivere, permettendo loro di acquisire una maggiore consapevolezza della realtà. L’arte pone delle problematiche, solleva dei dubbi, porta il visitatore ad una riflessione ed è proprio questa la sua ragione d’essere.

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