di Maria Stella Domenicucci, II B
341.2 milioni. Con questo dato a indicare la quantità di ore viste dalla sua uscita sulla piattaforma streaming Netflix, la serie “Mercoledì Addams” detiene ora il record per il maggior numero di ore viste in una settimana per uno show Netflix in lingua inglese.
Riscuotendo un enorme successo già dalla data d’uscita (23 novembre 2022), il 14 dicembre dello stesso anno è diventata la seconda serie più guardata di sempre su Netflix, superando la miniserie sul serial killer Jeffrey Dahmer (poi, premiata tra le polemiche ai Golden Globe), e avvicinandosi ai risultati della serie di fantascienza Stranger Things.
Lo spinoff della famiglia Addams si presenta come una commedia horror-fantasy e segue le avventure della giovane Mercoledì, alle prese con le difficoltà dei suoi anni da studentessa adolescente alla Nevermore Academy.
Tra i tanti motivi del successo, la serie deve molta fama a Tim Burton, noto regista, attore e sceneggiatore statunitense che si è parzialmente occupato di coordinare riprese e sceneggiatura.
Già conosciuto per i suoi numerosi successi cinematografici (Edward mani di forbice, Alice in Wonderland, La fabbrica di cioccolato e molti altri), Tim Burton è tra i registi più iconici nel panorama cinematografico per il suo stile inconfondibilmente surrealista. Non poteva esserci persona più adatta per dirigere una serie sulla famiglia Addams, da sempre caratterizzata con personaggi sopra le righe e atmosfere cupe e gotiche.
La protagonista, Mercoledì, riprende il personaggio nato nella prima metà del XX secolo. Figlia di Gomez e Morticia Addams, sorella di Pugsley, è una ragazza alternativa e fuori dagli schemi, che non tende a celare la propria unicità e il modo di essere cupo e innocuamente minaccioso. È facile evincerlo dal suo aspetto, dai capelli neri raccolti in due lunghe trecce, dagli abiti neri e austeri, dall’ incarnato pallido e dalla particolare predilezione per solitudine e scienze occulte. Mercoledì è inoltre l’unico personaggio della famiglia Addams che sembra avere un minimo di cognizione di ciò che la circonda, risultando ingegnosa e sagace, capace di mettere in crisi chi la affronti senza che venga scalfita la sua espressione seria e cupa.
Burton si identifica a pieno con la filosofia e con lo stato d’animo di Mercoledì. Durante un’intervista rivela: «Sono cresciuto guardando la serie della Famiglia Addams negli anni Sessanta e prima leggendo i fumetti. Da adolescente mi sentivo come Mercoledì, potevo essere lei perché condividiamo lo stesso punto di vista in bianco e nero. È sempre stata rappresentata come una bambina, invece ho voluto esplorarla da adolescente e come reagisce agli insegnanti, alla famiglia e alla terapia».
All’interno della serie, la ragazza cercherà di padroneggiare le sue doti paranormali e, nel frattempo, di risolvere una disumana serie di omicidi che ha terrorizzato la città, facendo emergere un mistero soprannaturale che ha coinvolto i suoi genitori 25 anni prima nella stessa scuola.
Nevermore, il liceo dove è ambientata gran parte della serie, è una scuola che accoglie i “reietti”: ragazzi con abilità peculiari e sovrannaturali, un po’ come succede per i maghi di Hogwarts nella saga di J.K. Rowling. Durante tutto il corso della serie, Mercoledì si sente reietta tra i reietti, emarginata dagli emarginati. Il liceo prende il suo nome da Il corvo, una poesia scritta dallo scrittore statunitense Edgar Allan Poe nel 1845, la quale narra la cupa vicenda di un amante ancora in pena per la sua amata morta, che, mentre medita su un volume di notevoli dimensioni, a mezzanotte “con grande strepitio d’ali” riceve la visita di un corvo che non farà altro che ripetere “Nevermore” (Mai più), tracciando, verso le ultime strofe, l’apice del dolore nell’amante.
Si chiarisce fin dal primo episodio (intitolato Wednesday’s Child Is Full of Woe) che la serie è fortemente ispirata alla vita e alle opere di Edgar Allan Poe. Ci sono parecchie influenze evidenti, dal nome della scuola alla competizione della Poe Cup, dove gli studenti gareggiano denominando le loro squadre con delle sue opere. Anche la società segreta della scuola, le Nightshades, è sorvegliata da una statua di Poe, che tiene in mano un corvo e richiama la claustrofobia del suo scritto Il barile di Amontillado. Edgar Allan Poe ispira anche molti dei temi e dell’atmosfera cupa di Mercoledì. A lui si attribuisce il merito di aver creato il genere poliziesco e investigativo, di cui la protagonista si occupa all’Accademia e nelle sue imprese letterarie – nonché di essere l’ispiratore di quasi tutto il canone letterario degli Stati Uniti del genere fantasy, horror e di buona parte della Science Fiction, se si guarda ad autori come Howard Phillips Lovecraft e Stephen King. I toni cupi dell’inganno, del mistero e della minaccia sempre incombente della morte perseguitano lei e gli altri personaggi durante tutto il corso della stagione.
Jenna Ortega, attrice che ha ricoperto il ruolo di Mercoledì all’interno della serie, ha ammesso di aver trovato faticoso immedesimarsi nell’inespressività e nel cinismo costante del personaggio. Era infatti fondamentale che, fatta eccezione per alcune scene, Mercoledì non facesse trapelare dal volto alcun tipo di emozione. In molti si sono domandati se, dietro lo scudo di una tale atarassia, la ragazza non sia più simile agli altri adolescenti di quanto non voglia dare a vedere.
La sensazione di essere incompresa dai genitori, le sue passioni in controtendenza, la sua spiccata intelligenza, tutto muove ad allontanare Mercoledì dal confronto con la società in cui si trova. Ma, come ogni adolescente, la ragazza deve far fronte alle sue emozioni e alle sue inquietudini. Nel corso della serie matura psicologicamente, impara ad affezionarsi e a fidarsi delle persone. Dietro tanta intraprendenza e ribellione, la protagonista non desidera altro che essere compresa ed apprezzata per ciò che è veramente. Non a caso sorriderà solo alla vista di suo zio Fester, anch’egli emarginato tra gli emarginati, unico membro della famiglia in grado di capirla e supportarla nelle sue indagini.
Confermando una seconda stagione in arrivo, la serie lascia il pubblico tra suspence ed alte aspettative.