19 aprile 2024
Francesco Saverio Di Lembo, IA
Durante la “Notte dei licei classici” la classe IA, con il supporto della professoressa Nardone, ha elaborato un corso in cui è stato esposto quanto appreso da alcune esperienze formative svolte durante l’anno, come l’uscita didattica presso la biblioteca Ambrosiana a Milano e la lezione sulla codicologia tenuta in classe dalla professoressa Potenza.
Il corso è iniziato con l’introduzione sul tema della Paleografia da parte di quattro relatori; il primo di questi è stato Davide Tripoli che ha illustrato brevemente lo svolgimento delle altre trattazioni. Successivamente, Davide ha passato la parola ad un gruppo di relatori (Manuel Luce, Giulia Cambareri, Francesco Gorini e Maria Marcianò) che hanno commentato alcune foto scattate durante la visita didattica alla Biblioteca Ambrosiana. In seguito, il secondo relatore, Michele Tricarico, ha illustrato le prime attestazioni di scrittura e iniziato a spiegarne l’evoluzione nei primi secoli. Alice Concas ha poi proseguito e concluso la spiegazione sull’evoluzione della scrittura fino ai tempi di oggi.
L’ultimo relatore, infine, è stato Francesco Saverio Di Lembo che ha illustrato la disciplina della codicologia, fondamentale per le ricerche svolte dalla paleografia.
Dopo di ciò, i partecipanti al corso sono stati suddivisi in tre diversi gruppi dagli alunni Irene De Luca e Francesco Belli, invitandoli a provare a leggere su fax simili di manoscritti con i diversi tipi di scrittura, illustrati in precedenza dai relatori. I partecipanti sono stati supportati in questa esperienza di lettura dei fax simili da Benedetta Mattioli, Filippo Tedeschi, Alessandro Di Biase, Lea Bonavina, Giulia Mezzanotte, Claudia Argieri, Eleonora Di Marco, Giorgia Riccardi e Sofia Viola.
Infine, la professoressa Nardone ha concluso il corso con i ringraziamenti agli alunni presenti della IA per il lavoro svolto, ricordando anche gli altri alunni (Davide Meli, Diana Romagnino, Giovanni Benetti) che avevano contribuito alla preparazione del corso, ma che per diversi motivi non erano riusciti a partecipare di persona.